martedì 17 settembre 2013

Risposta al commento di Giorgio del 10 sett.

 Giorgio ha scritto:
"Se mai le parole e, incidentalmente, queste parole, trovassero un posto, uno spazio, dove i viventi, noi, le potessimo usare, come si usano certe fotografie, certi vecchi libri, certi versi. Parole balsamo, parole che suscitino un sorriso appena accennato o un groppo alla gola.
Se così fosse ne vorrei trovare di speciali per questo uomo, ragazzo, padre e figlio, cui è toccata in sorte la capacità immediata di trasmettere affetto e profondità e leggerezza.
Càpita di poter gettare un secchio di acqua fresca e pulita su sentimenti che mostrano la corda, assopiti o perduti, frusti, càpita, con Claudio"





Giorgio, sono profondamente toccato e felicemente scosso dalla tua "musica". Grazie!

 

 

 

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