"Studio il pianoforte da sei anni. Non sempre sono stata costante anche perché
non ho mai pensato di diventare una professionista. Nonostante ciò il legame con
la musica resta molto profondo. Quando suono alterno momenti di passione e di
grande frustrazione. Non sono mai riuscita a condividere con gli altri quello
che provo suonando probabilmente a causa della mia timidezza e questo mi ha
sempre fatto soffrire. Gli incontri con Claudio (“Performing with confidence”)
sono stati molto importanti perché mi hanno aiutato a comprendere più a fondo il
sottile funzionamento della mente e i meccanismi, con il tempo diventati
automatismi, che portano a provare sempre la stessa emozione. Quasi un percorso
segnato, un sentiero che conduce inevitabilmente dove non vuoi. Sono in totale
balia della mia mente e la realtà è come distorta. Seguendo Claudio, attraverso
semplici esercizi e limpide riflessioni sono riuscita a fare ordine, a
riprendere il controllo. La cosa che più mi ha colpito è il concetto di “vivere
il presente” davanti allo strumento. Suonare con questo tipo di concentrazione
non lascia spazio ad altri pensieri, esiste solo l’istante del suono e niente
altro. Riflettendo su questo pensiero ho capito quanto il rapporto con la musica
è legato alla mia vita. Il problema della condivisione non riguarda solo la
musica ma esiste in molti altri aspetti. Così ho iniziato a utilizzare ciò che
imparavo negli incontri con Claudio anche in altre situazioni, come a scuola o
nelle relazioni con le persone. È stato davvero bello perché mi ha sostenuto in
un momento molto importante in cui ho dovuto scegliere cosa fare nella mia vita.
Ho finito il liceo e ho scelto di andare a studiare all’estero. Questa
esperienza mi ha offerto un mezzo per affrontare le situazioni con maggiore
consapevolezza e autonomia."
Giulia
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